02 / / 11 / / 2019 HOLLY HERNDON: PROTO La voce canta e incanta. È un enigma, la sessualità della parola. Il nostro timbro personale. La note bleue di Chopin quando ci innamoriamo. È memoria, perché racchiude la nostra storia e cambia col tempo. Potremmo dire che nella voce ci sono molte tracce dell’inconscio, in tutti i suoi errori, nelle esitazioni, nelle circonvoluzioni delle menzogne e quando è canto, non è solo informazione che viaggia nello spazio alla ricerca di un ascolto, ma è godimento cavo, femminile, perché vibra percorrendo tutto il corpo […]
07 / / 10 / / 2019 THE SOUND OF BALLROOM “Do you want me to say who I am and all that?”. Comincia in questo modo Paris Is Burning di Jennie Livingston. Con la leggendaria Pepper LaBeija che guarda dritto in macchina, rivolgendosi alla regista e al pubblico. “Bring the camera closer, Mr DeMille. I'm ready for my close-up”. Due battute e racconta un mondo […]
30 / / 09 / / 2019 LOVE SAVES THE DAY Bisogna scendere più verso il downtown di Manhattan e risalire qualche anno più indietro, quando nel 1970 David Mancuso inizia a organizzare dei party clandestini a invito nel proprio loft. Love Saves the Day, questo è il nome che racchiude un'ispirazione e una visione così grandi, da trasformare in brevissimo tempo quell'appartamento ricavato in una delle innumerevoli fabbriche abbandonate di New York, nel Loft […]
29 / / 06 / / 2018 Transculture del suono Dopo il talk insieme a MC Bin Laden a MASH17 - New hybrid sounds and visions a Base Milano, abbiamo incontrato Simone Bertuzzi (Invernomuto) per approfondire il discorso sulle transculture del suono, che porta avanti col suo progetto di ricerca Palm Wine […]
22 / / 11 / / 2017 kraftwerk 3d: the catalogue Club To Club porta i Kraftwerk alle Officine Grandi Riparazioni con otto concerti. Vi raccontiamo Computer World, pezzi iconici dall'album e il meglio della discografia degli uomini-robot […]
13 / / 11 / / 2017 Musica post-globale La musica nella Internet Age tra postculture e recuperi. Ne abbiamo parlato con Simone Trabucchi di Invernomuto, a proposito del suo nuovo progetto musicale STILL, che propone una versione personalissima della dancehall: una sorta di ritorno dell'esotico percorso da una sensibilità minimalista alla La Monte Young […]
17 / / 07 / / 2017 Still presenta “I” Tra postcolonialismo e nuovo folk urbano. Abbiamo intervistato Simone Trabucchi di Invernomuto in occasione dell'uscita di "I", il primo l'album di Still, il suo nuovo progetto musicale. Un lavoro che parte dalla ricerca sul genere dancehall - che vede anche la presenza di sei cantanti italiani di origini africane - ma che sfugge ad ogni pretesa di categorizzazione […]
10 / / 06 / / 2017 Music in churches In occasione della performance di Keiji Haino, Merzbow e Balázs Pándi alla St. Elisabethkirche, abbiamo chiacchierato con la curatrice Manuela Benetton della sua rassegna di concerti nelle chiese berlinesi […]
28 / / 09 / / 2016 ERWIN WURM: FALLEN FALLS Il corpo, il tempo e l’umorismo. Che cosa ne pensa l'artista austriaco delle One minutes sculptures? In occasione della nona edizione di Firenze Suona Contemporanea l'abbiamo intervistato […]
11 / / 08 / / 2016 ALCHIMIE SONORE E STORIE FANTASTICHE Quest’intervista a Francesco Cavaliere più di altre è un viaggio, in un universo sincretico sospeso tra terra e cielo, in un Altrove personalissimo, popolato di incantesimi e leggende, dove realismo e magia, esotismo e mistero si incontrano […]
28 / / 07 / / 2016 EDWARD KIENHOLZ: FIVE CAR STUD Bambole e carretti, giocattoli e crocifissi, urla silenziose e disumane, fari puntati nella notte che preludono alla tragedia, corpi di donna ridotti a mero oggetto di piacere. L’“arte della repulsione” di Edward Kienholz va in scena alla Fondazione Prada, con Five Car Stud, fino al 31 dicembre, una mostra dalla bellezza diabolica, a cura di Germano Celant […]
26 / / 07 / / 2016 SOFT CRASH: OMAGGIO A J.G. BALLARD La tecnologia oggi è virale, contagiosa, fa parte della nostra esistenza. Eppure gli scontri non sono finiti. La seduzione e la diffidenza nei confronti delle macchine ha solo cambiato forma. L’uomo e la macchina. L’uomo contro la macchina […]
09 / / 07 / / 2016 9TH BERLIN BIENNALE: THE PRESENT IN DRAG Dal KW Institute for Contemporary Art all’Akademie der Künste, dall’ESMT alla Fuerle Collection, fino a una gita sul fiume con la Blue-Star. A Berlino ci siamo imbarcati in questo viaggio, alla ricerca della “paradessence”, l’essenza paradossale di questa Biennale, l’opera d’arte totale del collettivo newyorkese conosciuto come DIS […]
30 / / 06 / / 2016 IL VIAGGIO DEL SUONO In occasione del loro debutto berlinese, abbiamo incontrato i Marginal Consort, il leggendario collettivo d’improvvisazione giapponese, che riunisce artisti visivi e sonori, famosi per tenere un solo concerto all'anno […]
13 / / 06 / / 2016 THOMAS DEMAND: L’IMAGE VOLÉE Nulla viene creato dal nulla. È questa la tesi elaborata dall’artista Thomas Demand nella mostra L’Image Volée, alla Fondazione Prada fino al 28 agosto. Un percorso che si sviluppa sui due piani della galleria Nord, e che analizza, attraverso il contributo di diversi autori, la relazione che si instaura tra originale e copia, invenzione e furto […]
19 / / 04 / / 2016 ANATOMIA: BELLEZZA E TRAUMA Umorismo britannico e un punto di vista critico sui tabù e sui costrutti che definiscono misoginia e maschilismo nella vita quotidiana. Con irriverenza e ambiguità inizia da qui la storia di Sarah Lucas e la sua riflessione sul corpo, capace di transitare tra simboli e stereotipi maschili e femminili. La capacità di oltrepassare le definizioni, compresa quella di “artista femminista”, la guida sin dagli esordi negli Anni Novanta […]
03 / / 03 / / 2016 Fear of silence A Transmediale a Berlino, quest’anno abbiamo incontrato la visual artist israeliana Alona Rodeh e abbiamo chiacchierato con lei a proposito della sua esibizione con il musicista di Tel Aviv Mule Driver, un approfondimento cross-disciplinare sull’utilizzo degli allarmi nella musica e negli spazi pubblici […]
29 / / 02 / / 2016 Hatsune Miku: still be here All'inizio fu una voce sintetizzata da un software, nella penombra di uno scantinato di periferia in una megalopoli escheriana. Così ci piace immaginarla. Poi è diventata la post-human pop star più famosa al mondo, quella creata dalla Crypton Future Media, una sorta di colosso dell'intrattenimento made in Sapporo […]
26 / / 02 / / 2016 Actress: un perpetuo transito tra luce e ombra È uno dei producer più enigmatici della scena elettronica internazionale, non solo per l'eclettismo dei suoi album e per la commistione di influenze che rileggono in maniera personale una derivazione dichiaratamente techno, ma anche perchè la sua musica è capace di evocare stati emotivi e visivi che ci permettono di riflettere più a fondo sul concetto di composizione […]
20 / / 02 / / 2016 François-Joseph Lapointe: 1000 Handshakes In un mondo che si va sempre più dematerializzando, lo scienziato e bioartista di Montreal, François-Joseph Lapointe, rompe le distanze attraverso una semplice stretta di mano. 1000 Handshakes è un progetto che mappa la costruzione della nostra identità attraverso lo scambio di microbioma […]