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see know evil
Il documentario su Davide Sorrenti, a cura di Charlie Curran, racconta, attraverso la vita del suo protagonista e il suo epilogo tragico, gli Anni Novanta, periodo storico in cui viene accantonata l'idea di bellezza impossibile del decennio precedente e si procede a raccontare la moda attraverso gli stilemi dell'"heroin chic"
05 / / 01 / / 2019
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Alfonso Cuarón: Roma
“Tutto scorre” diceva Eraclito, come l’acqua col sapone, i titoli di un film. Così inizia “Roma” di Alfonso Cuarón, proiettato in chiusura alla XXIII edizione del Milano Film Festival, dopo il Leone d’oro alla 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia
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03 / / 01 / / 2019
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Rock, glam e identità come maschera
Cosa è successo alla musica a partire dagli Anni Settanta? Perché nel rock sono comparsi i lustrini e perché a un certo punto non si capiva più se a cantare – anzi, a performare – fossero uomini o donne? Da David Bowie a Leigh Bowery, passando per Alice Cooper e Marilyn Manson, ecco la storia di una magnifica crisi di identità
20 / / 12 / / 2018
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La rivoluzione in paillettes
Costume designer, cross-dresser, neodandy per definizione. Quella di Leigh Bowery è stata una rivoluzione estetica partita dalla notte. A metà Anni Ottanta, la scena gay e la sottocultura drag stavano ponendo le basi per un nuovo modo di intendere l’identità all’interno dell’underground


20 / / 10 / / 2018
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QUANTIC DREAM: UNA RIVOLUZIONE
Giocare non è più, o almeno non solo, un'occupazione da ragazzi. È la storia di David Cage e della Quantic Dream. I videogame sono cambiati. La rivoluzione parte da un uomo ma anche da un pubblico. A vent'anni ci piace sparare, ci piace giocare nel senso più puro del termine, a quaranta forse sentiamo la necessità di esplorare orizzonti più vicini alla nostra quotidianità
20 / / 10 / / 2018
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giorgio moroder: il suono del futuro
C’è ancora così tanto futuro, nel “suono del futuro”. E così tanta nostalgia in quella biografia, messa in musica dai Daft Punk. L’orecchio è un groviglio di memorie, un impianto digitale. È un viaggio attraverso una voce calda di Youtube, che racconta di sonni randagi in automobile, fuori dalla discoteca. Chi l’avrebbe mai detto che quel ragazzo sarebbe diventato Giorgio Moroder?
15 / / 10 / / 2018
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una bellezza selvaggia
È stato presentato al Tribeca Film Festival di New York, ha aperto la quinta edizione del Fashion Film Festival di Milano, fondato e diretto da Costanza Cavalli Etro, il documentario “McQueen” di Ian Bonhôte e Peter Ettedgui con la colonna sonora di Michael Nyman
29 / / 06 / / 2018
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Transculture del suono
Dopo il talk insieme a MC Bin Laden a MASH17 - New hybrid sounds and visions a Base Milano, abbiamo incontrato Simone Bertuzzi (Invernomuto) per approfondire il discorso sulle transculture del suono, che porta avanti col suo progetto di ricerca Palm Wine

04 / / 06 / / 2018
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Patrick Higgins: dossier
Esce sulla Other People di Nicolas Jaar il nuovo disco solista del chitarrista e producer newyorkese, che racconta attraverso il linguaggio della musica di un mondo digitale dove politica, erotismo e violenza si incontrano e scontrano. Lo abbiamo intervistato per conoscerlo più da vicino

26 / / 11 / / 2017
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Salvatore Sciarrino: Il segno e il suono
La mostra a Palazzo Reale, a cura di Angela Ida De Benedictis e Gabriele Dotto, celebra, attraverso una selezione di diagrammi, appunti e disegni, la figura del compositore siciliano, in occasione della 26esima edizione del Festival Milano Musica


13 / / 11 / / 2017
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Musica post-globale
La musica nella Internet Age tra postculture e recuperi. Ne abbiamo parlato con Simone Trabucchi di Invernomuto, a proposito del suo nuovo progetto musicale STILL, che propone una versione personalissima della dancehall: una sorta di ritorno dell'esotico percorso da una sensibilità minimalista alla La Monte Young
15 / / 10 / / 2017
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GABBER ELEGANZA: HAKKE SHOW
Niente è perduto ma niente è per sempre. La velocità, paradigma moderno, si è trasformata in accelerazione, leitmotiv digitale, con le sue retromanie, tra nuovo folk e riappropriazioni culturali. Il discorso sembra complesso, ma basta qualche esempio per chiarirlo. Cosa c’entra Fiorucci con l’arte? E l’arte con i rave? Perché veniamo spinti nel futuro, pensando che sia tutto finito? Un’anticipazione della fine l’aveva data l’artista britannico Mark Leckey nel 1999 con Fiorucci Made Me Hardcore
17 / / 09 / / 2017
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